Google è sempre attento ai dettagli di un sito web e anche il portale online di una struttura ricettiva deve avere indispensabili caratteristiche per avere una maggiore visibilità nel motore di ricerca più famoso e visitato del mondo attraverso le mappe.
Sembrerà una banalità ma i fatti parlano chiaro: quando si cercano hotel e strutture ricettive, i primi a comparire dopo le pubblicità a pagamento sono i risultati dalle mappe, e solo in fondo troveremo i risultati organici veri e propri.
Questo dato deve far riflettere. Sarà quindi fondamentale provare a “spiegare a Google” la posizione geografica della propria struttura attraverso un sito web ben impostato.
I motori di ricerca online hanno ormai praticamente sostituito le pagine gialle. Ma come fare per rientrare nelle ricerche Google all’interno delle mappe e quindi tentare di scavalcare il resto dei risultati di ricerca? L’intento non è facile ma non è impossibile.
Per rientrare in Google Places, il sito web dell’hotel deve essere ottimizzato per risultare “maps-friendly”, anche se potrebbe non bastare. se un hotel si trova in provincia, evitare di ottimizzarlo per la provincia stessa perché dareste di voi un’informazione falsa e controproducente.
Ecco gli fattori grazie ai quali l’hotel potrà risultare maps-friendly:
- Rivendicate la vostra struttura così potrete aggiungere foto, descrizione, video per essere certi che tutte le informazioni siano corrette.
- Invitate i vostri utenti a lasciare recensioni direttamente su Google, le recensioni pubblicate su Google in quanto influenzano di sicuro l’algoritmo.
- Inserite l’hotel sulle directory locali: anche se non c’è il link diretto al vostro sito, essere presenti all’interno delle pagine bianche, delle pagine gialle o di alte directory di attività dà credibilità e forza alla vostra struttura.
- Rivendicate l’hotel sui social network geo-local come Foursquare, Gowalla, Facebook e Yelp.
- Ottimizzate il sito in base alla location: ricordarsi di inserire la destinazione in title, descriptione e alt-tag.