Il portale “Ilprimatonazionale.it” ha stilato una classifica delle città più sottovalutate d’Italia, quelle non considerate dal turismo di massa ma ricche di tesori da scoprire.
Vediamole nel dettaglio da Nord a Sud:
Treviso
Città d’arte visitabile in ogni stagione. Fulcro nevralgico della città è la Piazza dei Signori con il suo Palazzo dei Trecento e la Loggia dei Cavalieri. La città è attraversata da due fiumi e le case che si affacciano sui canali donano a Treviso un fascino unico. Ci sono ben 33 fontane all’interno delle mura, la più curiosa da ammirare è sicuramente la Fontana delle Tette. Altro monumento notevole da visitare è il Duomo al cui interno sono contenuti tesori artistici quali gli affreschi del Pordenone e la pala con l’Annunciazione del Tiziano.
Cuneo
Bella cittadina nell’entroterra piemontese il cui centro storico è elegante e caratterizzato da porticati. Qui si può visitare la Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Sant’Ambrogio. Nella provincia si può visitare il Santuario di Vicoforte, la cui cupola con sezione orizzontale ellittica risulta essere la più grande di tale forma al mondo.
Piacenza
Fu insieme a Cremona la prima colonia romana nell’Italia Settentrionale. Gode di una posizione geografica che le ha sempre permesso di collezionare opere e testimonianze di diversi periodi storici. Piacenza è una città tutta da scoprire. Da visitare assolutamente: la famosa cupola del Duomo con gli affreschi del Guercino e poi il maestoso Palazzo Gotico e l’ottocentesco Teatro municipale ispirato alla Scala di Milano.
Sabbioneta
In provincia di Mantova; nel 2008 è stata inserita insieme a quest’ultima nell’elenco dei patrimoni dell’umanità da parte dell’UNESCO per la sua eccezionalità di città di fondazione costruita in circa 35 anni per volontà del principe Vespasiano Gonzaga Colonna. Cosa visitare: Teatro all’Antica dello Scamozzi, La Galleria degli Antichi, Palazzo Ducale e la Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Ascoli Piceno
Gioiello della regione Marche poco preso in considerazione dal turismo. Ascoli Piceno è conosciuta come la città delle 100 torri per le tantissime torri sorte nel trascorrere degli anni. Da visitare: Piazza del Popolo, considerata una delle più belle in Italia, Piazza Arringo e Palazzo dei Capitani. Curiosi sono anche i Tempietti barocchi di Sant’Emidio, qui secondo la leggenda il Santo decapitato portò da solo la propria testa perché voleva essere seppellito in un luogo consacrato.
Viterbo
La città è ricca di storia e folclore e visitarla sarà una sorpresa. Viterbo città di papi per il gran numero di pontefici che hanno risieduto e nobili podestà, al suo interno possiede uno dei quartieri medievali più affascinanti al mondo: San Pellegrino, un insieme di vicoli, torri, archi e locali in pietra. Da non perdere: Palazzo dei papi e Villa Lante a Bagnaia. In provincia merita una visita Civita di Bagnoregio, soprannominata “la città che muore”.
Sulmona
Città in provincia de L’Aquila. Paese natale dell’illustre poeta Ovidio e patria abruzzese del confetto. Cosa vedere: Piazza Garibaldi una delle piazze più grandi d’Italia, la Chiesa San Filippo e l’ Acuqedotto Medievale. Dall’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, un edificio incastonato nella roccia potrete ammirare l’incredibile paesaggio della Majella.
Isernia
Va visitata per il verde e per la possibilità di fare trekking sull’Appennino. Il centro storico è il cuore pulsante della città il cui simbolo è la Piazza Celestino V, nata dall’unione di più pezzi monumentali ricorda i vecchi lavatoi del passato. Da non perdere fuori dal centro la Basilica di Maria Santissima Addolorata a Castelpetroso, capolavoro in stile neogotico interamente scolpito in pietra locale.
Bari
Nonostante sia il capoluogo pugliese, è una meta poco battuta dal turismo. Affacciata sul mare Adriatico, Bari, è una città piena di tradizioni e fascino. E’ divisa in tre zone: Bari vecchia, il Quartiere Murattiano (Bari moderna) e il Lungomare. Da non perdere: Basilica di San Nicola di bari, Cattedrale di San Sabino e Castello Normanno Svevo.
Reggio Calabria
Simbolo inconfondibile di questa città sono i Bronzi di Riace contenuti nel Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, i due fiori all’occhiello della regione. Cosa vedere nel centro: Duomo, Cappella del Santissimo Sacramento, Anfiteatro Arena dello Stretto e gli innumerevoli palazzi in stile Liberty. Non perdetevi, inoltre, una passeggiata sul Lungomare Falcomatà.