La Calabria, premiata quest’anno con 9 milioni di presenze, punta al turismo religioso. Questo è possibile grazie all’immenso patrimonio artistico-religioso della regione, infatti, in Calabria è possibile ammirare chiese e conventi che, per lo stile e l’architettura, spingono il fedele verso un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso la storia millenaria del Cristianesimo.
E’ l’obiettivo di Aurea – Borsa del Turismo Religioso e Nautralistico in Italia, che ha scelto proprio la Calabria come nuovo polo fieristico; infatti, la manifestazione si svolge nel Santuario di San Francesco a Paola (CS)che risulta, tra l’altro, il sito religioso più visitato della regione.
In questa terra è forte il legame con la vita religiosa come testimoniano i numerosi luoghi di culto presenti, solo per citarne alcuni:
- Certosa di Serra San Bruno: splendido monastero certosino in provincia di Vibo Valentia.
- Santuario di Santa Maria dell’Isola a Tropea: sorge su un bellissimo isolotto riconosciuto come il simbolo dell’isola di Tropea.
- Santuario della Madonna della montagna di Polsi: santuario mariano nell’Aspromonte.
- Santuario di Santa Maria delle Armi: di origine medievale si trova alle pendici del Monte Sellaro.
Mete attrattive in Calabria sono anche i borghi e i parchi nazionali della Sila, del Pollino e dell’Aspromonte e quello regionale delle Serre. Per questo, oltre ad attirare gli escursionisti, la regione è meta apprezzata anche per chi pratica free climbing, torrentismo, rafting (sport praticabili in alcuni dei più bei canyon del nostro paese come le Gole del Raganello o le Gole del Fiume Lao), mountain bike e turismo equestre.
Fonte: ilsole24ore.com