Gli albergatori della montagna non saranno molto felici in questo periodo. Secondo le previsioni dovrebbero arrivare nevicate solo dal 7 dicembre in avanti. Molti turisti che avevano fermato i posti in albergo per il ponte dell’8 molti mesi fa hanno disdetto la prenotazione per evitare di trovarsi in montagna senza poter sciare.
I danni economici per gli hotel, vittime del meteo, non sono da sottovalutare. Gli operatori turistici hanno ancora qualche residua speranza per avere piste aperte per il Ponte dell’Immacolata ma ormai ci si affida alle previsioni delle prossime ore. Le scarse precipitazioni nevose e soprattutto le alte temperature non consentono ai “cannoni sputaneve” di entrare in funzione.
Preoccupazione anche per la concorrenza di Svizzera e Francia che rispetto all’Italia vantano di impianti d’innevamento più potenti in caso di meteo non favorevole.
Molte stazioni sciistiche hanno dichiarato “aperta la stagione invernale“, ma i fatti dicono che molti impianti sono al momento ancora chiusi. I timori della mancanza di neve si allungano fino a Natale e a Capodanno. Dodici mesi fa, di questi tempi, gli albergatori brindavano all’effettiva apertura della stagione.
In questo fine 2011 le previsioni economiche parlano di una flessione degli arrivi e dei pernottamenti dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo scorso fine settimana la stagione è effettivamente partita a Cortina e a Cervinia.