Molti hotel di lusso italiani non favoriscono la comunicazione con clienti russi, cinesi, arabi, giapponesi e portoghesi, che appartengono a quella fetta di clientela provenienti dai paesi economicamente emergenti e potenti.
Si tratta di 5 mercati che oggi generano i maggiori profitti dal punto di vista turistico e sono bacini di provenienza in costante espansione, in particolar modo per ciò che concerne il settore del lusso.
Contrariamente all’affluenza molti hotel italiani a 5 stelle oggi non presentano siti web facilmente accessibili per gli stranieri provenienti da questi paesi.
Un’analisi del Centro Studi di Confimprese Turismo Italia su circa trecento hotel italiani di lusso ha constatato un ritardo da parte di queste strutture di proporre questo tipo di servizio che sicuramente catturerebbe l’interesse dei top spender internazionali.
Dall’indagine emerge che solo il 48,2% degli hotel di lusso italiani contiene nel proprio sito web indicazioni e informazioni in lingua russa; percentuale più bassa per quanto riguarda la lingua cinese, presente solo nel 20,7% delle strutture; mentre, il 12,5 % degli alberghi di lusso ha riferimenti nel sito in lingua araba.
Poter dialogare con una fascia di turisti appartenenti a una determinata di fascia di mercato turistica fiorente vuol dire poter migliorare la qualità dei servizi e incrementare il flusso delle prenotazioni.
I siti web risultano generalmente scarni di contenuti in lingua russa, informazioni in cinese, minore è inoltre la diffusione delle traduzioni portoghesi e brasiliane, per non parlare dell’arabo, che conta il valore più basso di diffusione.
È fondamentale per le strutture ricettive di lusso proporre questo servizio, che gli hotel di media e bassa categoria non possono offrire, ma che un cliente di un certo calibro si aspetta da una certa tipologia di alberghi.