Un bagnino di Bellariva ha denunciato ieri al Tribunale di Rimini un fatto molto grave di cui è stato coinvolto tre anni e mezzo fa: è stato preso a botte da una famiglia intera di albergatori.
Era il 24 luglio del 2008, racconta il ragazzo, quando dopo una discussione con i gestori di un hotel convenzionato al suo bagno si è arrivati alle mani e il bagnino, trovatosi da solo contro una famiglia intera, è finito in ospedale.
Il malcapitato bagnino non avrebbe accettato di stare alle condizioni che gli venivano imposte dagli albergatori. Il giovane ha puntato il dito contro il gestore di un hotel di viale Regina Elena insieme al figlio e alla figlia che lo spedirono all’ospedale con una vertebra rotta, il naso fratturato e una distorsione alla cervicale.
All’origine del drammatico episodio ci sarebbe un non accordo tra albergatori e bagnino sul “pacchetto” da vendere ai clienti per quanto riguarda il servizio ombrelloini e lettini convenzionato con l’hotel. Gli albergatori lo costringevano a prezzi stracciati.
Nonostante un decremento del prezzo degli ombrelloni e dei lettini, gli albergatori in questioni non avevano pagato nulla fino al 24 luglio 2008 quanto il gestore del bagno ottenne un appuntamento. Il bagnino aveva accumulato 2.600 euro di arretrati non riscossi.
Per sopperire alla mancanza di pagamento, il bagnino con ingenuità, ha detto di aver chiesto ad alcune famiglie di pagare a lui il costo degli ombrelloni perché l’albergo non gli dava un soldo. Alcuni clienti l’hanno fatto, altri l’hanno spifferato agli albergatori che, evidentemente, non l’hanno presa bene. Quando il bagnino si è presentato all’appuntamento fissato all’hotel per riscuotere è stato riempito di botte.
Nel processo sarà ascoltato il ragazzino di 15 anni, l’aiutante del bagnino che era con lui nel momento del fattaccio.