A Riccione in arrivo una forte protesta contro l’introduzione della tassa di soggiorno. Una tassa che oscillerebbe da 0,5 a 5 euro a presenza, con criteri che vanno in base al tipo di sistemazione scelta dai turisti.
L’introduzione della tassa riguarda i comuni dell’intera riviera romagnola. Il comune riminese ha ipotizzato una spesa differenziata in base alla classe dell’albergo: fino a 2€ per i clienti degli hotel a 4 e 5 stelle, inferiore per i turisti del 2 e 3 stelle. L’applicazione della tassa sarà minima durante la stagione estiva mentre sarà più elevata per il turismo congressuale. Nella classificazione potrebbe esserci una fascia ridotta per i giovani dai 14 ai 24 anni.
La Consulta Regionale del Turismo di Confcommercio di Rimini è preoccupata per le conseguenze negative che la tassa di soggiorno potrebbe avere sul turismo sulla riviera e ha detto no all’introduzione. In programma una manifestazione di protesta che si terrà oggi pomeriggio, lunedì 14 novembre alle 16.30 in piazza Giacomo Matteotti a Riccione.
I Comuni dell’Emilia Romagna stanno prendendo giorno per giorno delle decisioni definitive. Rimini è decisa ad applicare la tassa di soggiorno per Pasqua 2012, Bologna ha già annunciato l’introduzione e Ferrara l’ha già messa in cantiere dal primo gennaio.