La normativa italiana prevede che, se il ristoratore non indica nel menu la presenza di alimenti congelati, risponde penalmente di frode in commercio. Il menu del locale, sia esso un ristorante, una pizzeria o una paninoteca, deve riportare dettagliatamente l’indicazione di prodotti surgelati per la preparazione di alcune pietanze.
Il menu equivale ad un contratto con il cliente, per questo, la legge italiana impone “l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori” e di conseguenza la non specificazione della qualità del prodotto (naturale o congelato) permette di parlare di frode nell’esercizio del commercio.
Tutto questo emerge con sentenza 34783/17 con la quale, la Corte di Cassazione, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un titolare di un famoso ristorante milanese, condannato già antecedentemente sia dal Tribunale di Milano che dalla Corte d’Appello a pagare 200 € di multa in seguito a diversi controlli in cui risultava la non indicazione dei prodotti congelati all’interno del menu del suo ristorante.