Le toilette sono obbligatorie in tutti gli esercizi che prevedono un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, quindi bar, ristoranti, pizzerie e tutte le attività che prevedono una sosta.
Non è obbligatorio, invece, per quei locali come pizzerie d’asporto o gelaterie dove c’è un consumo immediato o l’asporto del prodotto. In questi casi, però, non deve essere previsto un servizio ai tavoli.
Nei casi obbligatori, i bagni devono essere sempre due e distinti per sesso, più il bagno per i disabili che può essere integrato già a un bagno esistente (solitamente quello delle donne).
Parametri servizi igienici:
- 30 posti tavola: n. 1 toilette
- 50 posti tavola: n. 1 toilette per donne ed 1 toilette per uomini
- 100 posti tavola: n. 2 toilette per donne ed 2 toilette per uomini
- 150 posti tavola: n. 3 toilette per donne ed 3 toilette per uomini.
Per gli esercizi con ulteriore capacità, dovrà essere aggiunto 1 servizio igienico ogni 50 ulteriori posti.
Vediamo nel dettaglio, invece, cosa deve avere il bagno per diversamente abili (D.L. 236/89 del 14 giugno 1989):
- Dimensioni minime: 180×180 cm.
- Lo spazio di ingresso deve essere minimo 85 cm.
- La porta deve essere scorrevole.
- Spazi adeguati per accedere al lavabo e al WC ( lo spazio di manovra per l’accostamento e il trasferimento laterale dalla sedia a rotelle alla tazza del WC deve essere minimo 100 cm mentre lo spazio necessario all’accostamento frontale della sedia a rotelle al lavabo deve essere minimo 80 cm).
- Ci devono essere corrimani, ossia punti di appoggio.
- Deve essere presente un campanello per le emergenze.
- La serratura non deve avere la chiave ma una manopola da girare grande.
- I rubinetti devono essere miscelatori a leva di dimensioni sufficienti ma non troppo lunghi.
- Per il lavabo utilizzare miscelatori termostatici (con blocco della temperatura) per evitare che l’acqua non sia troppo calda.
- I sanitari devono essere preferibilmente del tipo sospeso.
- L’antibagno deve avere il lavabo
E’ da sottolineare che, nei centri storici, sono concesse deroghe alla normativa sui bagni nei locali pubblici che variano in base al Comune; non solo, la normativa generale sui bagni pubblici può cambiare in base al regolamento del comune ed è quindi sempre consigliabile contattare l’ASL della propria città per avere informazioni più dettagliate.