Nel mirino ristoranti, hotel, boutique e gioiellerie nelle località sciistiche più frequentate, si comincia da Cortina. Le manovre del governo per risolvere i problemi economici del paese cominciano dal controllo dei cittadini italiani circa il pagamento delle tasse e l’eventuale evasione fiscale.
Gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate non si fermeranno. Cortina è stata soltanto la prima, ma presto partiranno dei controlli a tappeto su ristoranti, hotel, bar, boutique e gioiellerie nelle località sciistiche più frequentate della penisola.
Non si tratta di un accanimento verso le strutture ricettive delle località turistiche invernali. Anche le località marittime hanno e hanno avuto lo stesso trattamento. L’Agenzia delle Entrate ricorda le analoghe operazioni estive su discoteche, villaggi, barche e stabilimenti balneari senza che nessuno si indignasse.
Nel giorno delle verifiche degli agenti del Fisco a Cortina, un controllo avvenuto il 30 dicembre 2011, gli incassi dei negozi sono saliti, in qualche caso, del 400%. Cortina è solo la prima tappa di città di lusso ad essere messa sotto i riflettori.
Le stime sull’evasione fiscale da parte degli italiani arrivano alla cifra record di 275 miliardi di euro. Le stime sull’evasione dell’Imposta sul valore aggiunto (Iva) raggiungono la stima di 40 miliardi di euro.