I gestori delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere sono tenuti ad inviare telematicamente alla questura le generalità dei propri ospiti.
Con Dl. del 7 Gennaio 2013 del ministero dell’Interno è stata resa obbligatoria la trasmissione delle schedine degli alloggiati mediante internet alla questura. I dati devono essere trasmessi entro le 24H successive all’arrivo dei clienti. Se il soggiorno è inferiore alle 24h la schedina va inviata subito.
Nel caso in cui non vengano rispettate le norme e ci si dimentica una registrazione degli ospiti si incorre in sanzioni a livello penale con relativa denuncia alla Procura della Repubblica. In tal caso si rischia l’arresto fino a tre mesi o una multa fino a € 206.
I gestori, inoltre, delle strutture sono tenuti a fornire il servizio di alloggio esclusivamente a persone munite di documento di identità.
Le schedine si inviano alla questura tramite un apposito servizio web del Centro Elettronico Nazionale (Cen).
Non è tutto, gli albergatori, devono fornire agli ospiti una dichiarazione sul trattamento dei dati personali. Questa dichiarazione si chiama “informativa” e la sua spiegazione è contenuta nell’art. 13 del D.lgs. n. 196/2003. In poche parole, i clienti, vanno informati sull’utilizzo dei loro dati personali.
Queste informazioni possono essere trasmesse verbalmente o in maniera scritta. La mancata o inesatta informativa viene punita con ammenda da 6000,00 a 36000,00 euro.