L’Italia è probabilmente uno dei paesi che, al mondo, può vantare il maggior numero di bellezze artistiche e storiche, reperti di un passato splendente che ancora oggi danno lustro al nostro paese. Non solo le grandi città, ma anche i piccoli paesi e borghi possono vantare un patrimonio artistico invidiabile che vale certamente la pena di scoprire. Oggi vogliamo, però, mettere a confronto due importanti monumenti di due delle più celebri città italiane; l’intramontabile Roma con il suo monumento simbolo, il Colosseo, e la tranquilla Parla che ha nella Cattedrale la massima espressione del suo passato artistico
Supponiamo che abbiate deciso di trascorrere un fine settimana nella città emiliana e che abbiate già riservato il vostro hotel Parma centro; quale deve essere la vostra prima tappa? Semplice, la Cattedrale di Parma! Dedicata all’Assunta, la Cattedrale è Duomo della città e Chiesa madre della Diocesi di Parma. Questa bellissima struttura si erge in Piazza Duomo, tra il Battistero e il Palazzo Vescovile e presenta uno stile prettamente romanico, specialmente nella facciata esterna, sebbene buona parte dell’impianto romanico originario sia rimasto anche all’interno.
La Cattedrale era parte del complesso episcopale che comprendeva anche un battistero e una dimora vescovile; questa struttura andò distrutta probabilmente a seguito di un incendio nel IX secolo, evento al quale seguirono dei lavori di ricostruzione che portarono alla nuova edificazione della Basilica in un luogo poco distante da quello originario. La nuova struttura presentava un impianto a croce latina, mentre lo stile prescelto era quello romanico emiliano-lombardo; la cattedrale presenta esternamente una facciata a capanna sormontata da loggette e decorata da una triplice serie di archetti e da un protiro sormontato da un’edicola. All’interno l’edificio risulta diviso in tre navate e si caratterizza per la presenza di volte a crociera e di alti pilastri e gallerie.
La cupola è stata affrescata dal Correggio che vi rappresentò l’Assunzione della Vergine. Passiamo adesso a quello che viene considerato solitamente non solo come il simbolo di Roma ma bensì come l’emblema della stessa Italia: il Colosseo. Conosciuto in origine con il nome di Anfiteatro Flavio, il Colosseo è il più importante anfiteatro romano giunto ai giorni nostri. Situato nel centro di Roma, precisamente nella parte orientale del Foro Romano, il Colosseo è in grado di contenere più di 50mila persone, cosa che lo rende il più importante anfiteatro romano al mondo. La sua costruzione ebbe inizio sotto Vespasiano e completata da Tito, mentre ulteriori modifiche vennero effettuate sotto Domiziano. Inaugurato nell’80 d.C. non venne più utilizzato dopo il IV secolo e da quel momento fu riconvertito a vari utilizzi. Il nome attuale “Colosseo” deriva dall’adiacente Statua del Colosso del Dio Sole; tale denominazione si diffuse solo a partire dal Medioevo.