La crisi c’è e si sente, Rimini ne è triste testimone; sono centinaia gli hotel di Rimini che ancora sono disponibili sul mercato per essere affittati; circa un terzo del totale degli alberghi in affitto della città, che su 1000 strutture circa il 60% vengono dedicate all’affitto.
Non era mai successo in tutti questi anni che a dicembre ancora così tante strutture ricettive fossero da affittare, il motivo principale di questa situazione è che gli albergatori e i proprietari delle strutture non riescono a trovare un giusto compromesso o punto di incontro per quel che riguarda il prezzo dell’affitto, una camera si aggira dai 2500 ai 3000 euro per stagione e i piccoli hotel a 1 e 2 stelle con meno di 30 camere non riescono a pagare tanto d’affitto, senza contare il personale e tutte le altre spese che devono sostenere, se vogliono ricavarne un utile non si possono permettere tanto, il prezzo ideale sarebbe intorno ai 2000 euro a camera, ma anche i proprietari hanno delle spese infatti tra Imu e vari adeguamenti antincendio.
Chi ne guadagna da tutto questo? Apparentemente nessuno, invece ci sono investitori che decidono di pagare in nero i proprietari degli alberghi, fare concorrenza sleale e poi una volta aver tagliato fuori dal mercato gli altri albergatori comprarne le strutture.
La scorsa estate diversi albergatori non sono riusciti ad arrivare a fine stagione e hanno lasciato buchi di migliaia di euro ai fornitori e che non sono riusciti a pagare tutto il personale, se la situazione non dovesse cambiare si prevede un triste replay anche per la stagione che sta per arrivare, però, con conseguenze ancora maggiori secondo qualcuno.