Il turismo estivo ha sicuramente un peso maggiore soprattutto per gli albergatori che gestiscono una struttura ricettiva situata in una città marittima. Durante l’inverno gli hotel di montagna devono sfruttare periodi come il ponte dell’8, le feste natalizie, capodanno ed epifania.
Gli albergatori non sono molto ottimisti sull’imminente turismo invernale che avrà il culmine in occasioni come le festività natalizie e l’ultimo dell’anno. Circa il 52% degli operatori turistici ritiene che il Natale 2011 sarà negativo in termini di turisti che visiteranno le località di montagna. Secondo i sondaggi i numeri di capodanno dovrebbero essere simili a quelli del 2010 mentre ci sono previsioni positive per l’Epifania.
Capodanno sembra essere l’evento su cui puntano maggiormente gli hotel per massimizzare il fatturato del periodo invernale. Inoltre anche alcuni alberghi, non presenti in località di montagna, restano aperti in queste festività per accogliere potenziali turisti che preferiscono visitare città marittime anche in inverno. La riviera romagnola, ad esempio, ha una ricettività molto ampia in quanto molti hotel cercano di sfruttare il turismo invernale in occasioni come Natale e capodanno.
Le previsioni degli albergatori riguardano anche l’inizio del 2012 in cui si prevede un gennaio altalenante, un febbraio positivo con la presenza del Carnevale e un marzo che dipenderà dalla presenza o meno della neve.